DIA (Decentralised Information Asset) è una piattaforma Oracle open source che consente agli attori del mercato di reperire, fornire e condividere dati affidabili.
DIA mira a essere un ecosistema per i dati finanziari aperti in un ecosistema di smart-contracts finanziari, per riunire analisti di dati, fornitori di dati e utenti di dati. In generale, DIA fornisce un ponte affidabile e verificabile tra dati off-chain provenienti da varie fonti e contratti intelligenti on-chain che possono essere utilizzati per creare una varietà di DApp finanziarie.
DIA è il token di governance della piattaforma. Attualmente è basato sul protocollo Ethereum ERC-20.
Il progetto è stato fondato nel 2018 e la fornitura di token è stata resa disponibile al pubblico dal 3 agosto al 17 agosto 2020, dove sono stati venduti 10,2 milioni di token.
Chi sono i fondatori di DIA?
L'associazione DIA è stata co-fondata da un gruppo di una dozzina di persone, sebbene Paul Claudius, Michael Weber e Samuel Brack siano i leader.
Claudius è il volto del progetto e il suo principale sostenitore, a volte menzionato anche come CBO. Ha conseguito un master in management internazionale presso ESCP Europe e una laurea in economia e commercio presso l'Università di Passau. Oltre a lavorare su DIA, è anche co-fondatore e CEO di BlockState AG e c ventures. Prima di entrare nel settore cripto, aveva lavorato come direttore per una società che si occupava di nutrizione chiamata nu3.
Michael Weber è Fondatore e Presidente dell'Associazione DIA. Ha conseguito la laurea in management presso la ESCP Business School e una laurea in economia e fisica presso l'Università di Colonia, in Germania.
Ha lavorato in diverse banche e istituzioni finanziarie prima di dedicarsi alle criptovalute, dove ha fondato progetti come Goodcoin, myLucy e BlockState.
Samuel Brack serve la DIA nel ruolo di CTO. Come sia Claudius che Weber, condivide la stessa posizione in BlockState. Ha un master in informatica presso l'Università Humboldt di Berlino, dove da gennaio 2020 sta ancora studiando per il suo dottorato di ricerca.
Cosa rende DIA unico?
DIA mira a diventare la Wikipedia dei dati finanziari. Affronta in modo specifico il problema dei dati datati/non verificati/di difficile accesso nel mondo della finanza e delle criptovalute, in particolare la DeFi, proponendo al contempo di risolverlo tramite un sistema di incentivi finanziari per consentire agli utenti di mantenere il flusso di flussi di dati open source convalidati verso gli oracoli in funzione. L'attuale design degli oracoli, sostiene DIA, non è trasparente, difficile da scalare e vulnerabile agli attacchi.
Il token di governance DIA verrà utilizzato per finanziare la raccolta dei dati, la convalida dei dati, il voto sulle decisioni di governance e per incentivare lo sviluppo della piattaforma. Gli utenti possono mettere in staking i token DIA per incentivare la comparsa di nuovi dati sulla piattaforma, ma l'accesso ai dati storici tramite DIA è gratuito.