Elon Musk continua ad incassare autorizzazioni per le licenze di X Payments: ci avviciniamo ad una nuova svolta nel campo dei pagamenti digitali e anche nella storia di X (ex Twitter) che si prepara a lanciare i nuovi servizi già a metà del 2024.
Proprio come Musk aveva promesso, X si sta trasformando in una app universale che faciliti non solo le transazioni finanziarie ma offra anche servizi di comunicazione e intrattenimento, un modello già consolidato da altre app come Venmo e PayPal.
Con un occhio alle regolamentazioni, X Payments ha superato importanti traguardi ottenendo l'approvazione in stati chiave come l'Illinois, il New Mexico e l'Oregon, e registrandosi presso il FinCEN come impresa di servizi monetari. Questi sviluppi non solo rafforzano la posizione di X Payments nel settore dei pagamenti digitali ma allargano anche le prospettive di integrazione con il mondo delle criptovalute.
E Dogecoin vola grazie a Elon Musk e a Coinbase
La notizia che X Payments ha ottenuto licenze per operare come emittente di denaro in 22 stati degli USA ha acceso l'interesse sia nel settore finanziario sia tra gli appassionati di criptovalute, in particolare tra gli investitori di Dogecoin (DOGE).
La moneta digitale DOGE, infatti, spesso associata a Musk per i suoi interventi dal vivo e sui social media definendola "moneta del popolo", ha visto un'impennata del 15% del suo valore nelle ultime ore, testimoniando l'entusiasmo del mercato e la fiducia nella visione di Musk.
Oltre a questo, si è aggiunto anche l'annuncio di Coinbase Derivatives di lanciare future su Dogecoin, approvati dalla CFTC, aggiunge un ulteriore strato di legittimità e di possibilità di investimento intorno a Dogecoin (DOGE), consolidando il suo ruolo nel panorama finanziario digitale.
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