I wallet associati alla società di trading fallita Alameda Research, società sorella di FTX, hanno trasferito fondi pochi giorni dopo che l'ex CEO Sam Bankman-Fried è stato rilasciato con una cauzione di 250 milioni di dollari.
Il trasferimento dei fondi dai portafogli di Alameda e il modo in cui questi fondi sono stati trasferiti hanno suscitato attirato l'attenzione della comunità crypto: il portafoglio di Alameda ha scambiato bit di ERC-20 per Ethereum/ Tether e poi ETH e USDT sono stati deviati attraverso intant exchangers e mixer.
Un indirizzo di wallet che inizia con 0x64e9, per esempio, ha ricevuto oltre 600 ETH da wallet che appartengono ad Alameda: una parte è stata scambiata con USDT mentre l'altra parte della transazione è stata inviata a ChangeNow.
L'analista on-chain ZachXBT ha notato che il portafoglio di Alameda stava infine scambiando i fondi per Bitcoin (BTC) utilizzando scambi decentralizzati come FixedFloat e ChangeNow.
La saga senza fine di FTX vede un nuovo colpo di scena ogni giorno e il recente trasferimento di fondi che potrebbe apparire come un tentativo di raccogliere ciò che rimane in quei portafogli crittografici è preoccupante per la comunità.
Alcuni hanno pensato che si potrebbe trattare di un truffatore, altri hanno ipotizzato che potrebbe essersi trattato di una operazione di Bankman-Fried per prelevare ciò che rimane in quei portafogli. I movimenti di fondi in corso dai portafogli di Alameda, infatti, coincidono con l'uscita di prigione su cauzione di Bankman-Fried.
Sam Bankman-Fried si è affrettato a twittare, primo tweet da quando era stato arrestato alle Bahamas, che lui non c'entra nulla con questi movimenti e che non avrebbe nemmeno potuto perché non ha più accesso a quei fondi:

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti sta attualmente ancora indagando sull'exploit di 352 milioni di dollari di FTX che si è verificato subito dopo la dichiarazione di fallimento.
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