Nel periodo compreso tra il 21 e il 23 gennaio 2024, il mercato delle criptovalute ha vissuto momenti di intensa volatilità, con Bitcoin (BTC) che ha subito significative fluttuazioni di prezzo, scendendo a livelli vicini ai $39,000. Questi ultimi giorni hanno messo in luce non solo la natura imprevedibile del mercato cripto, ma anche le sfide e le opportunità che esso presenta.
Bitcoin e la volatilità del mercato
Il 23 gennaio, Bitcoin (BTC) ha registrato un ulteriore calo sotto il livello di $39,000 - scendendo del 4.33% - segnando una fase di instabilità per la criptovaluta leader: al momento in cui scriviamo, infatti, il prezzo di 1 Bitcoin è di $ 38.938 rispetto ai $ 41.200 di questa notte.
Questo movimento di prezzo riflette la continua incertezza che pervade il mercato delle criptovalute. In parallelo, alcune altcoin hanno registrato cali superiori al 10%, dimostrando che la volatilità non è un fenomeno isolato a Bitcoin:
Nonostante la volatilità, Bitcoin continua a mostrare caratteristiche di un asset rifugio sicuro, superando asset tradizionali come l'oro o i titoli di stato. Questa tendenza ha portato gli analisti a suggerire che gli ETF Bitcoin spot potrebbero trovare un forte sostegno grazie a queste caratteristiche. La resilienza di Bitcoin in tempi di incertezza economica e finanziaria potrebbe rafforzare ulteriormente la sua posizione nel mercato finanziario e attrarre un maggior numero di investitori istituzionali.
Grayscale e le critiche per il crollo del mercato
Grayscale, uno dei principali attori nel mercato delle criptovalute, sta affrontando intense critiche per il suo impatto percepito nel recente crollo del mercato. Secondo alcuni analisti, il prodotto ETF Bitcoin di Grayscale, GBTC, è stato descritto come un "gigantesco ariete" che ha trascinato il mercato al ribasso.
Questa situazione riflette le tensioni all'interno della comunità cripto riguardo agli ETF Bitcoin e il loro impatto sul mercato: secondo Anthony Scaramucci, fondatore di SkyBridge Capital, il recente calo del prezzo del Bitcoin è in parte attribuibile alle consistenti vendite di azioni GBTC.
OKB: calo drastico per la altcoin dell'exchange OKX
Altra evento che ha sorpreso molti investitori riguarda, la criptovaluta OKB, il token nativo dell'exchange di criptovalute OKX, che ha subito un drastico calo del 50% in pochi minuti, passando da $52 a $25. sollevando interrogativi sulla stabilità e la sicurezza degli investimenti in altcoin.
OKB si è tuttavia ripreso in breve tempo dell’85% dal punto in cui era caduto e attualmente si trova a $ 46,6 e al momento non ci sono chiare indicazioni su cosa e perché abbia portato a questo crollo improvviso.
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