Un'accusa pesante come un macigno si abbatte sul fondatore di FTX, Sam Bankman-Fried. Lo scenario è quello delle criptovalute, il protagonista è l'ambizioso e controverso imprenditore statunitense, e il sospetto è quello di una tangente da 40 milioni di dollari versata a funzionari del governo cinese.
Di cosa è accusato SBF ex CEO di FTX
Sam Bankman-Fried, che negli ultimi anni è stato uno dei principali attori nel mondo delle criptovalute, è stato accusato di aver corrotto funzionari di Pechino per riottenere l'accesso agli account di trading di Alameda Research, bloccati dalle autorità cinesi.
Un'accusa che scuote il già provato mondo delle criptovalute e mette ulteriormente e pesantemente in discussione la figura di Bankman-Fried, che fino a un anno fa era considerato un'icona del settore.
Ricordiamo che Sam Bankman-Fried è stato arrestato a dicembre 2022 in relazione alle accuse legate al crollo e successivo fallimento FTX, uno degli exchange crypto più importanti al mondo fino all'anno scorso. Per approfondire tutta la storia legata al fallimento di FTX, puoi leggere gli articoli dedicati negli scorsi mesi iniziando da "Il nuovo CEO di FTX: mai visto un caos come quello lasciato da Sam Bankman-Fried".
L'indiscrezione, emersa nei primi mesi del 2021, racconta di un Sam Bankman-Fried disposto a tutto pur di sbloccare gli account che custodivano ben $1 miliardo in criptovaluta. Secondo fonti ufficiali statunitensi, SBF e altri membri della sua cerchia avrebbero "valutato e tentato numerosi metodi per scongelare gli account o comunque per riaccedere alla criptovaluta negli account stessi".
La presunta transazione multimilionaria si sarebbe concretizzata nel novembre 2021 e, guarda caso, proprio in quel periodo gli account bloccati vennero sbloccati. Le criptovalute "liberate" vennero poi utilizzate per finanziare le attività di trading di Alameda Research, la società di trading Sam Bankman-Fried.
Quest'ultima accusa non è l'unica che grava sulle spalle di SBF: altre potrebbero emergere mano a mano che ci avviciniamo alla data del processo, prevista per ottobre. Gli avvocati di SBF, però, hanno già fatto sapere che potrebbero chiedere un rinvio della data del processo.
Un altra ombra si allunga sull'affascinante mondo delle criptovalute e su colui che è stato a lungo considerato il golden boy del mercato criptovalute, Sam Bankman-Fried. Resta da vedere se questa vicenda si trasformerà in un terremoto o se tutto si risolverà in una bolla di sapone.
Crollo criptovalute e fallimento FTX: cosa era successo
Il mondo delle criptovalute è stato colpito da un fenomeno che ha fatto tremare tutte le più grandi istituzioni del settore: il crypto-contagio. Questo si verifica quando una crisi finanziaria che parte dal crollo di un importante player del settore si diffonde ad altre istituzioni, società e mercati.
FTX, uno dei più importanti exchange crypto al mondo, è crollato e ha trascinato con sé molte altre aziende, che hanno dichiarato la loro esposizione a FTX. Genesis Trading ha dichiarato di avere 175 milioni di dollari bloccati nel suo account di trading FTX e anche Gemini ne ha subito l'impatto sospendendo i prelievi dal suo prodotto Earn.
Il crollo di FTX è stato a sua volta una conseguenza del crollo di Terraform Labs e del suo ecosistema Terra-Luna, che ha portato alla perdita di TerraUSD del suo peg 1:1 con il dollaro statunitense e alla cancellazione di 40 miliardi di dollari in pochi giorni.
Questo "contagio crypto" ha portato alla presentazione di istanza di fallimento da parte di altre aziende nei mesi successivi.
Approfondisci leggendo: "Cos’è il crypto contagio e come si diffonde? Come il crollo di FTX ha causato altri fallimenti".
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