Negli ultimi tempi abbiamo assistito ad un aumento delle criptovalute. Ma cosa ha causato questo rimbalzo? La risposta è semplice: l'iniezione di liquidità della Federal Reserve, meglio nota come la "Fed".
Lla Fed è la banca centrale degli Stati Uniti e ha il compito di stabilizzare l'economia del paese. In questo caso, la Fed ha deciso di iniettare liquidità nel sistema finanziario, ovvero ha messo a disposizione delle banche un grande quantitativo di denaro.
Questa decisione è stata presa a causa delle preoccupazioni per la crisi bancaria che si stava profilando all'orizzonte. La crisi ha riguardato soprattutto la Silicon Valley Bank (SVB), la Signature Bank e altre banche, che hanno subito ingenti perdite a causa dell'aumento dei tassi di interesse.
L'aumento dei tassi di interesse ha causato una diminuzione del valore dei bond detenuti dalle banche, e questo ha portato a una perdita di capitalizzazione delle stesse. La Fed ha quindi deciso di intervenire, lanciando il Bank Term Funding Program (BTFP), che consente alle banche di emettere prestiti contro i propri bond.
Questa operazione ha creato liquidità e ha fatto aumentare il prezzo delle criptovalute e delle azioni perché, come sappiamo, i mercati reagiscono positivamente all'aumento della liquidità.
Secondo JP Morgan, il BTFP dovrebbe portare ad un aumento della liquidità di circa 2 trilioni di dollari. È ancora presto per dire se questo obiettivo sarà raggiunto, ma gli investitori sembrano essere fiduciosi.
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