Uno studio condotto da esperti ha scatenato una serie di reazioni sorprendenti e un dibattito acceso tra i membri della comunità crypto: da questo studio, infatti, risulta che ben il 95% degli NFT al momento sembrerebbe completamente privo di valore.
Secondo quanto riportato nel documento, su un totale di 73.247 collezioni di NFT esaminate, ben 69.795 di esse non sarebbero in grado di generare nemmeno un singolo dollaro nel mercato attuale.
La ricerca, dal titolo "NFT morti: il panorama in evoluzione del mercato NFT", afferma che l'hype attorno agli NFT ha raggiunto il picco nella corsa al rialzo del 2021/22 che ha visto quasi 2,8 miliardi di dollari di volume di scambi mensili (dati di agosto 2021). In conseguenza a questo, gli NFT hanno catturato l'immaginario collettivo in tutto il mondo con molteplici notizie di accordi da milioni di dollari per la vendita di determinati asset NFT.
Poi, con il crollo più generale del mercato crypto, la stragrande maggioranza degli NFT sono diventati "inutili" o, quantomeno, senza valore: delle 73.257 raccolte NFT da analizzate nella ricerca, infatti, ben 69.795 hanno una capitalizzazione di mercato pari a 0 Ethereum (ETH).
Questa statistica significa effettivamente che il 95% delle persone che detengono raccolte NFT attualmente detengono investimenti senza valore: oltre 23 milioni di persone i cui investimenti ora non hanno valore .
Questo dato è un campanello d'allarme che sta facendo riflettere molti sul futuro degli NFT e sull'importanza di fare scelte oculate all'interno di questo ecosistema in continua evoluzione.
Un approfondimento sugli NFT: "Cosa sono gli NFT? Domande e risposte per capire i token non fungibili".
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