A un certo punto la sera (fuso orario orientale) del 25 luglio 2021, è stato l'inizio di una corsa magica per Bitcoin (BTC), punteggiata da un salto del 5% a tarda notte (indicato dalla freccia gialla nel grafico sottostante). Bitcoin era nella fascia media di $ 30.000 in quel momento, ma a novembre aveva raggiunto un massimo storico di circa $ 68.000.
Quell'era (storia fondamentalmente antica a questo punto) mi è tornata in testa la scorsa settimana. Bitcoin ha iniziato alle 13:00 ora orientale del 25 ottobre a $ 19.808,06, è arrivato a $ 20.176 durante l'ora ed era a $ 20.126,20 alle 14:00 ET. Anche il minimo in quell'ora è stato di $ 19.808,06, un'ora con un solo aumento.
Certo, questo movimento (ndr: quello della scorsa) non è stato grande come quello di luglio 2021, ma ha comunque fatto sollevare le sopracciglia (i lettori astuti vedranno un'altra candela del genere la mattina del 26 ottobre). Inoltre, non sto insinuando che le prestazioni passate siano indicative di risultati futuri, quindi caratterizzare quest'ora di movimento dei prezzi come l'inizio di un'altra corsa verso i massimi storici sarebbe prematuro (sebbene la storia tenda a fare rima).
Ma ammettiamolo, il mercato dei bitcoin è stato piuttosto noioso e la scorsa settimana è stata tutt'altro. Non solo a causa del movimento al rialzo, ma anche perché è successo nonostante la pessima performance della scorsa settimana dei grandi titoli tecnologici.
Ricordi l'inflazione?
Cominciamo innanzitutto con la buona settimana di Bitcoin (BTC).
Il prezzo di Bitcoin potrebbe aumentare per una serie di motivi, ma qui ci sono due cose chiave che sono accadute mercoledì:
- la Bank of Canada ha sorpreso i mercati finanziari alzando i tassi di interesse di soli 50 punti base invece di 75 punti base;
- l'US Census Bureau ha riportato un calo del 10,9% nelle vendite di nuove case a settembre più o meno nello stesso periodo.
Entrambi alimentano la stessa idea: le banche centrali potrebbero rallentare gli aumenti dei tassi perché l'economia si sta raffreddando abbastanza da domare l'inflazione. I tassi in Canada sono cresciuti meno del previsto. Nel frattempo, l'inflazione statunitense è stata alimentata, in parte, da un caldo mercato immobiliare. Forse quel calo delle vendite di case inizierà a spingere la Federal Reserve statunitense verso il rallentamento dei propri aumenti dei tassi? Scopriremo cosa ha in mente la Fed durante la riunione del Federal Open Market Committee della prossima settimana .
Intanto in borsa...
Mentre Bitcoin e altre criptovalute sono aumentati vertiginosamente, la maggior parte di Big Tech ha avuto una brutta settimana. La scorsa settimana, Alphabet (GOOGL), Amazon (AMZN), Apple (AAPL), Meta Platforms (META) e Microsoft (MFST) hanno registrato utili trimestrali. Ognuna di queste aziende, ad eccezione di Apple, ha avuto un brutto momento.
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Tra il 24 ottobre e il 28 ottobre: ??GOOGL ha perso il 6,2%, Amazon ha perso il 13,3%, Apple ha guadagnato il 4,5%, Meta ha perso il 23,5% e Microsoft ha perso il 4,8%.
Nel frattempo, Bitcoin ha guadagnato il 6,8%.
(articolo originale di George Kaloudis: “Can You Believe It? Bitcoin Looks Stable – Green, Even – as Big Tech Stocks Fall Apart”)
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