Dopo un'altra chiusura settimanale molto simile alle precedenti, Bitcoin (BTC) inizia una nuova settimana ancora sotto i 20.000$, e sta ancora aspettando il breakout dal suo trading range che ormai dura da diverse settimane. Le zone di supporto e resistenza sono rimaste incontrastate.
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Questa settimana però ci potrebbero essere dei cambiamenti: molti nuovi dati economici in arrivo nei prossimi giorni, l'instabilità geopolitica aumenta in Europa e il conflitto tra Russia e Ucraina si intensifica.
Contemporaneamente Bitcoin dovrebbe mostrare le sue intenzioni di mercato ribassista quando si avvicina il momento in cui, storicamente, si formano i minimi dei prezzi macro.
A supporto dei rialzisti, invece, i fondamentali della rete che potrebbero fare un grosso balzo in alto nel primo giorno di negoziazione di Wall Street della settimana.
La mining difficulty si prepara al più grande aumento dall’agosto 2021
Gli sviluppi interni in Bitcoin potrebbero costituire la base per un aumento della fiducia all'inizio della settimana.
Secondo le stime attuali, la difficoltà di Bitcoin mining dovrebbe alzarsi di un importante 13% il 10 ottobre – sarebbe il più grande dall’agosto 2021 - e potrebbe facilmente portarlo a nuovi massimi storici.
Un aumento di questa portata suggerisce che la concorrenza dei miners sta aumentando in linea con l'aumento della partecipazione alla rete, ma l'azione sui prezzi di BTC è ancora vicina ai minimi degli ultimi due anni.
I miners avranno margini di profitto estremamente ridotti, con costi di produzione per molti probabilmente molto vicini all'attuale prezzo spot.
L'aumento delle difficoltà e quindi degli impegni finanziari, quindi, dovrebbe comprimere ulteriormente la redditività, aumentando il rischio di capitolazione dei miner.
Prevedendo dove i minatori potrebbero iniziare a incontrare problemi, la società di analisi on-chain Glassnode ha attribuito importanza all'area di circa $ 18.000.
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