La senatrice degli Stati Uniti Cynthia Lummis e il membro del Congresso Patrick McHenry temono che una direttiva contabile emessa dalla SEC (Securities and Exchange Commission) lo scorso aprile, nominata SAB 121, ponga “i beni dei clienti a un rischio maggiore di perdite” se un exchange crypto diventa insolvente o entra in amministrazione controllata.
La direttiva aveva lo scopo di chiarire come tenere conto delle risorse digitali detenute da custodi, exchange e altre piattaforme ma la Lummis e McHenry sostengono che ciò che è indicato in questo documento potrebbe mettere le risorse dei clienti a maggior rischio di perdita in caso di fallimento di un custode, "violando i fondamentali della SEC missione per proteggere i clienti".
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La loro preoccupazione è stata espressa in una lettera di giovedì ai funzionari federali della FDIC, della Federal Reserve, dell'Office of the Comptroller of the Currency e dell'amministratore della National Credit Union.
La direttiva in questione del SAB 121 prevede infatti che le società riconoscano una passività e una corrispondente compensazione nei propri bilanci, misurata al fair value delle attività digitali di custodia del cliente.
Contro questa indicazione, i legislatori portano ad esempio una decisione sul fallimento di Celsius, che ha classificato tutti i clienti di Celsius come creditori chirografari e quindi li ha collocati "in fondo alla linea per recuperare i loro crediti".
Nella lettera, i legislatori affermano che "SAB 121 ribalta decenni di precedenti per quanto riguarda il trattamento contabile delle attività di custodia per banche, unioni di credito e altri istituti finanziari regolamentati" e che richiedere loro di collocare efficacemente le risorse digitali nei loro bilanci "innescherebbe un enorme carico sul capitale".
Il bilancio di una società è un rendiconto finanziario che riporta attività, passività e patrimonio netto in un momento specifico. Gli elementi fuori bilancio sono quelli che non sono di proprietà o sono un'obbligazione diretta della società.
La lettera chiede alle agenzie se intendono imporre alle banche e ad altri istituti finanziari all'interno della loro giurisdizione di rispettare i termini del bollettino o se ritengono che il bollettino della SEC potenzialmente indebolisca la protezione dei consumatori impedendo a banche, unioni di credito e altri istituti finanziari ben regolamentati di istituzioni dalla fornitura di servizi di custodia per le risorse digitali.
Lummis e McHenry hanno concesso alle agenzie fino al 16 marzo per chiarire diversi punti, incluso se fossero stati contattati dalla SEC prima dell'emissione del SAB 121 e se la SEC avesse indicato di voler modificare o ritirare il bollettino se l'agenzia avesse ricevuto commenti diffusi secondo cui lo stesso abbia dei problemi intrinseci.
Sotto la presidenza di Gary Gensler, la SEC ha intensificato le azioni di contrasto in seguito al crollo di FTX nel novembre 2022. Alcuni, compresi i membri del Congresso, hanno messo in discussione la gestione del settore delle criptovalute da parte di Gensler e i suoi rapporti con Sam Bankman-Fried, ex CEO di FTX.
Negli ultimi mesi, la SEC ha intrapreso azioni legali, comprese pesanti multe contro diverse importanti società legate alle criptovalute, tra cui la piattaforma di streaming digitale Lbry e l'exchange di criptovalute Kraken.
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